mercoledì 13 luglio 2011

Il Maestro che non quadra







Oliveira era un gran furbone (o forse un gran saggio) che si guardava bene dall'insegnare agli altri i procedimenti che usava. Diversamente li avremmo visti utilizzare dai suoi successori, li avremmo trovati approfonditi nei suoi scritti.
Invece no.
Procedimenti sostanzialmente baucheristi, baucherizzanti, e faceva un uso notevole dello sperone. Chi conosce certe tecniche ed ha occasione di vederlo montare, magari in video privati, se ne rende conto.

Possiamo pensare che nella sua posizione, cioè con la capacità di servirsi di tecniche anche estreme ma guidate dalla sua sensibilità, rendendosi conto di avere a che fare con un mondo di "mediocri", che cosa avrebbe dovuto insegnare? che cosa avrebbe dovuto cercare di trasmettere al resto dei normali cavalieri?
Ha voluto evidentemente fare una scelta molto netta, probabilmente anche dettata dal periodo storico in cui viveva, forse un po' troppo "duro" verso i cavalli (non che oggi si vada per il sottile ma è evidente una maggiore attenzione al benessere animale), ed ha taciuto completamente certe pratiche che avrebbero rischiato di essere stravolte ed utilizzate a sproposito a favore di concetti a più ampio respiro, di un "addolcimento" dell'idea di addestramento.
Così facendo però chi possiede la tecnica trova sì nei suoi scritti spunti di riflessione molto giusti, ma chi già non la possiede rischia di trovare solo una lettura per passare il tempo, magari i problemi restano e ci si autoconvince di non averli più solo perché "si è letto Oliveira".

È stata una scelta la sua per me molto strana, perché credo che le qualità che il Maestro auspica nei suoi scritti: sensibilità, giustezza, amore, non siano meno rari nei cavalieri (sempre un po' pieni di sè) dell'avere la conoscenza delle tecniche.. quindi per me è lo stesso.. sia che un insegnante punti sulle doti "umane", sia su quelle "tecniche", sarà comunque molto difficile formare un buon cavaliere se quest'ultimo non ha già in sè i germogli di entrambi. Allora perché evitare accuratamente di parlare e approfondire certe tecniche che comunque gliele si vede praticare? Mistero.